LANCIANO: IL PRIMO GIUGNO IL VERDETTO DEL CONI

Sarà la Seconda Sezione del Collegio di Garanzia del Coni a pronunciarsi e, in teoria, a mettere un punto sul caso Lanciano. I ricorsi presentati dalla Procura Figc, che ieri ha notificato un nuovo deferimento a carico del Lanciano e del ds, Leone, e della Procura Generale del Coni sono stati accorpati per decisione del presidente del Collegio di Garanzia, Franco Frattini, che ha disposto che la discussione degli stessi sarà affidata alla Seconda Sezione presieduta da Attilio Zimatore. L’udienza è stata fissata per il prossimo primo giugno quando il Lanciano conoscerà la sua sorte e, dunque, la Salernitana saprà quale sarà il suo avversario nei playout. A tre giorni dal match di andata, previsto per il 4 giugno, la sentenza del Coni potrebbe confermare l’abbinamento maturato dopo la stagione regolare oppure stravolgere tutto condannando il Lanciano e dando nuove speranze al Livorno. Tutto ruota intorno all’entità della penalizzazione. In appello al Lanciano sono stati resi tre dei cinque punti che la Disciplinare gli aveva sottratto. Ora, dunque, la parola passa al Collegio di Garanzia del Coni, giudice finale, almeno in sede sportiva, della vicenda. Se al Lanciano fosse comminata una penalizzazione di due punti, la società abruzzese potrebbe tirare un sospiro di sollievo perchè in classifica nulla cambierebbe. Con una penalizzazione di tre punti, invece, gli scenari sarebbero stravolti perchè il Lanciano sarebbe retrocesso direttamente ed il Livorno accederebbe ai playout. Non si tratta di semplici dettagli, nè per le due società interessate alla pronuncia del Collegio di Garanzia nè per la Salernitana che preparerà la gara del 4 giugno senza avere piena certezza dell’avversario che avrà difronte fino a tre giorni prima della stessa. Situazione paradossale e poco piacevole per tutti e che si sarebbe potuta evitare con un po’ di buonsenso. La Corte d’Appello ha riaperto una partita che pareva chiusa, accogliendo in parte la tesi difensiva del Lanciano la cui vicenda è divenuta oggetto di una interrogazione parlamentare, ennesima occasione, di cui non si sentiva la mancanza, in cui calcio e politica si sovrappongono. Del resto, nulla riesce più a stupire se è vero che Valentina Maio, numero uno del Lanciano, è scesa anche lei in politica per le elezioni comunali nel centro abruzzese. E pensare che qualcuno imputava a Claudio Lotito una eccessiva voglia di occupare poltrone e cariche…

Autore dell'articolo: Nicola Roberto