MENICHINI PREPARA LA SECONDA VOLTA IN GRANATA

La seconda volta sarà più difficile della prima, ma Leonardo Menichini sa come affrontare le situazioni complicate. Nell’agosto 2014 fu chiamato da Lotito a prendere in corsa le redini della Salernitana dopo il divorzio con Mario Somma, quando mancavano meno di due settimane al debutto in campionato. Il tecnico toscano fu accolto con scetticismo, ma alla fine centrò la missione promozione. La sua avventura cominciò col pari interno contro il Cosenza, aperto dall’illusorio vantaggio su rigore di Gabionetta, indisponibile contro il Pescara per squalifica. Il secondo debutto di Menichini sulla panca granata sarà da brividi. Almeno sulla carta dovrebbe essere una partita molto difficile, visto che all’Arechi arriverà il lanciatissimo Pescara di Massimo Oddo, reduce da sette vittorie consecutive e pronto a salire sull’ottovolante. Leo da Ponsacco, però, ha affrontato la nuova esperienza in granata carico e motivato. Entusiasmo, fiducia e qualche correttivo tattico: questa la sua ricetta pronto uso per servire a Lotito ed al pubblico dell’Arechi un piatto caldo che possa riscaldare il cuore e far bene alla classifica ed al morale. Dal Cosenza al Pescara, dall’esordio in Legapro con meno di due settimane di lavoro alle spalle, ad un debutto lampo in B dove Menichini torna ad allenare dopo tre anni dall’ultima esperienza, assai breve, sulla panchina del Grosseto. Dopo il siluramento dello scorso giugno da parte di Lotito e Fabiani, Menichini si è tenuto aggiornato, guardando molte partite, dal campionato primavera ai tornei internazionali, e non perdendo mai d’occhio la serie B e la Salernitana. L’esordio non sarà dei più semplici, vista la caratura dell’avversario. Menichini, però, non si sente battuto in partenza, anzi. In questi pochi giorni di lavoro con la squadra ha cercato di restituire fiducia ed entusiasmo al gruppo e spera che domani il calore dei tifosi possa fare il resto per rendere la seconda volta più bella della prima.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto