MONDIALI DI CALCIO 2022, LE SOSTE DELLA SERIE A

Le oltre sessanta partite dei Mondiali di calcio in Qatar, in programma dal 20 novembre al 18 dicembre, si giocheranno in otto stadi. Sette di questi sono stati fatti negli ultimi tre anni e solo uno esisteva già, ma è stato comunque ampiamente ristrutturato.

I Mondiali in Qatar sono i primi in un paese arabo, i primi giocati quando nell’emisfero boreale è inverno (giocare in estate in Qatar sarebbe stato improponibile) e i primi ospitati da un paese con così poca storia calcistica: la nazionale locale, ammessa di diritto in quanto ospitante, è cinquantesima nel ranking mondiale FIFA, ma solo grazie ai grandi investimenti fatti di recente; dieci anni fa era oltre la centesima posizione.

Sappiamo bene però che i mondiali portano ad uno stop forzato della serie A e quindi, anche della Salernitana, per la quale è l’ora delle scelte. Tra infortuni, ricadute e squalifiche, infatti, Davide Nicola non ha praticamente mai potuto contare su tutta la rosa. Non che la circostanza possa verificarsi sabato, non fosse altro che per la acclarata defezione dell’infortunato ex di turno, Maggiore, ma contro lo Spezia ci saranno dei rientri importanti. Esperienza e personalità, ma anche qualità e visione: Fazio, Radovanovic e Bohinen possono garantire tutto questo che, considerando l’importanza della partita di sabato pomeriggio, non è affatto poco.

Senza dubbio gli esperti sportivi che analizzano le quote sulle scommesse online dei mondiali in Qatar sono in fermento per questa manifestazione tanto attesa. Per la prima volta nella storia la prestigiosa competizione andrà in scena in pieno autunno, la finale avrà luogo a pochi giorni da Natale. Alla rassegna iridata partecipano 32 squadre, che sono state suddivise in otto gironi da quattro formazioni ciascuno: le prime due classificate di ogni raggruppamento accederanno agli ottavi di finale, dove incomincia la fase a eliminazione diretta.

Dove si potranno vedere i Mondiali di calcio 2022 in tv? Quali canali trasmetteranno tutte le partite della rassegna iridata? I diritti esclusivi sono detenuti dalla Rai, che manderà in onda tutti gli incontri sulle proprie reti. Tutto gratis e in chiaro, senza dover pagare abbonamenti e senza restrizioni. La Rai trasmetterà in diretta esclusiva tutte le 64 gare di Qatar 2022. Tutte le sfide dei gironi e quelle ad eliminazione diretta.

Per la Salernitana potrà essere dunque un’occasione di sosta e ripresa. Ritrovare tutti gli effettivi per poter avere massima scelta in tutti i reparti. Davide Nicola non ha mai avuto l’intera rosa a disposizione dall’inizio della stagione ed anche per la gara di sabato contro lo Spezia dovrà fare i conti con la defezione di Maggiore, infortunato. In difesa, invece, si va verso il recupero di Fazio e Lovato. Il primo è assente dalla gara con la Juventus dello scorso 11 settembre. Il secondo, dopo essere rientrato a Reggio Emilia, è stato bloccato da un problema alla caviglia a pochi minuti dal via della gara interna con il Verona, mentre a San Siro è rimasto fuori per un problema gastro- intestinale.

Poche luci anche a San Siro: è infatti di qualche giorno fa la notizia del gol del Toro Martinez, che conferma di avere nella Salernitana una delle sue vittime predilette, ed l’altro di Barella. Quando non erano ancora scoccati il quarto d’ora del primo e del secondo tempo, l’Inter aveva già ottenuto ciò che voleva, ossia sbloccare e poi chiudere una partita che voleva e doveva vincere senza complicazioni. La Salernitana ci ha provato, ma senza riuscire a penetrare nelle attente maglie della difesa interista e, quando ha mandato qualche bagliore, si è limitata a conclusioni da una distanza non proprio ravvicinata. Kastanos, Piatek e Dia hanno avuto la chance di pareggiare, ma le loro conclusioni non sono state accompagnate dalla giusta precisione o dalla giusta pericolosità. Senza un vero regista, Nicola ha tentato la carta del doppio palleggiatore con Vilhena e Kastanos insieme all’infaticabile Lassana Coulibaly. Ordinata, ma forse un tantino meno sfrontata ed aggressiva rispetto ad altre occasioni in contesti di un certo rilievo, la Salernitana si è sentita quasi liberata dal gol di Martinez sul cui tiro da fuori Sepe è apparso sorpreso. Il senso di liberazione va ricercato nel fatto che, dopo lo svantaggio, i granata hanno cercato di costruire da dietro, uscendo palla al piede anche con Gyomber e Pirola.

 

Autore dell'articolo: Redazione