PRIMAVERA: FLOP PER MARIANI E CIARDULLO

Più che Primavera è un inverno granata. In tutti i sensi e non certo solo per il periodo dell’anno che coincide con temperature basse, come i punti di cui parliamo. Quasi un inferno se si considera il cammino della formazione Primavera che quest’anno il club di Lotito e Mezzaroma ha affidato alla guida tecnica di Alberto Mariani, tornato a Salerno, dopo un’infruttuosa e sfortunata esperienza tra i professionisti in terra d’Abruzzo. Numeri impietosi nonostante la decisione del club di affidare la gestione del settore giovanile alla figura di Adriano Ciardullo che da marzo scorso sta lavorando per… “migliorare” quello che era – una volta – e dovrebbe essere il fiore all’occhiello dell’ippocampo. Con scarsi risultati a voler guardare i numeri. L’opaco biglietto da visita è la formazione dei granatini che la scorsa stagione, al termine di un annus horribilis, era stata mestamente retrocessa nel campionato Primavera 2B. Quello più scadente, tanto per intenderci. Ebbene oggi, al termine del girone di andata, i numeri bocciano Mariani e Ciardullo, rispettivamente allenatore della Primavera e coordinatore del settore giovanile della Salernitana.

In 12 gare disputate infatti (7 in casa – 5 in trasferta) compresa una giornata di riposo, l’undici di Mariani occupa mestamente il penultimo posto in classifica con appena 12 punti realizzati. I granatini hanno vinto 4 partite, perdendone 8, senza nessun segno X in casella. La Primavera ha messo a segno 12goal in 12 partite, subendone il doppio. Fin troppo facile fare la media: un gol a partita, ma ben due subiti: sempre a partita. Il cammino della truppa di Mariani in casa è terribile: appena due partite vinte e ben 5 in cui ha lasciato l’intera posta in palio agli avversari, segnando 5 reti e subendone 14. Fa specie che uno come Mariani che, in passato vantava squadre tignose e rocciose soprattutto nel reparto difensivo, con alcune delle migliori difese dei campionati in cui allenava, si ritrovi oggi ad avere una gruviera nel pacchetto arretrato. Leggerissimamente migliore il trend in trasferta con due exploit, 3 sconfitte, 7 goal realizzati e 10 subiti.

La classifica dicevamo è impietosa: la Salernitana è penultima avanti soltanto al fanalino di coda Avellino, autentica cenerentola del torneo ferma al palo. Lo “0” in classifica dei lupacchiotti la dice lunga sulla squadra materasso del torneo. In vetta invece le formazioni sul podio come Cagliari (28), Palermo (24) e Crotone (21) hanno quasi tutte doppiato i granatini già prima del giro di boa. E pensare che Mariani ha potuto “beneficiare” per buona parte del girone di andata di un giocatore della prima squadra. I vari Odjer, Kiyine, Zito, Rizzo, Asmah e Kadi si sono alternati nelle fila della Primavera. Evidentemente senza fare la differenza. Per i granatini successi soltanto con Ternana e Bari (in casa), Avellino e Foggia in trasferta.
Il campionato Primavera 2B riprende il 20 gennaio prossimo con la trasferta di Terni per la Salernitana. Intanto è notizia di ieri che la Salernitana ha deciso di liberare 16 giocatori del suo settore giovanile che non rientrano più nei piani del club. Nei mesi scorsi, invece, pare fossero stati momentaneamente accantonati i giovani Lieto, Sette e Tucci. Pare solo il primo poi reintegrato. La speranza è che l’inverno possa definitivamente passare e la Primavera tornare ai fasti di un tempo…

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta