SALERNITANA: TESTA ALL’EMPOLI –

La carica ed il carisma, ma anche la visione e la capacità istantanea di lettura delle situazioni di campo: Paulo Sousa è mancato mercoledì scorso nella gara con la Fiorentina e la sua assenza in panchina s’è sentita, nonostante il grande lavoro del suo staff. Proprio con le sue scelte in corso d’opera, ad eccezione della gara di La Spezia dove si assunse la responsabilità del cambio con cui tolse PIatek dalla contesa, Sousa ha inciso tanto sulla classifica della Salernitana e contro la Fiorentina c’è stato il rammarico della sua squalifica che, forse, ha avuto come conseguenza la non tempestività dei cambi dopo il terzo vantaggio siglato da Dia. La Salernitana ha infilato il decimo risultato utile consecutivo, pareggiando l’ottava gara delle undici con Sousa in panca. Quattordici punti conquistati dal momento del suo arrivo, un margine di otto punti sulla zona retrocessione dove Verona e Spezia lottano tra loro, ma devono anche guardarsi dalla Cremonese che è stata ad un passo dall’impresa in casa del Milan. Cinque gare da giocare e quindici punti in palio: tutto ancora aperto anche perché tra sabato e domenica si giocheranno due gare molto importanti e cioè Cremonese- Spezia e Lecce- Verona. Lunedì, alle 18.30, toccherà alla Salernitana scendere in campo al Castellani, lo stadio dell’Empoli che ieri sera è tornato al successo tra le mura amiche ai danni del Bologna, alla sua seconda sconfitta esterna di fila dopo quella di Verona. Toscani più affamati e motivati e, del resto, in questa fase della stagione l’aspetto motivazionale conta tantissimo. L’Empoli ha raggiunto la Salernitana in classifica e lunedì sarà sfida tra squadre che vedono molto vicino il traguardo della salvezza. La voglia di non mettersi nei guai e la possibilità di conquistare in un sol colpo quei punti che mancano per la tranquillità: sui due piatti della bilancia peseranno considerazioni di segno opposto ma che possono trovare cittadinanza in questa fase della stagione, quando la stanchezza fisica e mentale è una componente da non sottovalutare. La Salernitana è reduce da due pari di prestigio contro Napoli e Fiorentina e punta a restare imbattuta per dare continuità alla sua classifica. Lo sprint finale è stato ormai lanciato ed il discreto margine sulle inseguitrici dà una certa sicurezza, ma non autorizza ad abbassare la guardia. Il ritorno di Sousa in panchina sarà importante, ma in campo vanno sempre i calciatori. Mancherà per squalifica Bradaric che dovrebbe essere rimpiazzato da Mazzocchi. A destra potrebbe giocare Kastanos, ma c’è anche l’opzione Sambia. In tal caso, il cipriota sarebbe confermato in posizione più avanzata con Dia e probabilmente Botheim. Maggiore, invece, tornerebbe in corsa per una maglia nell’ipotesi in cui Kastanos giocasse da laterale destro. Resta da capire se Candreva sarà o meno a disposizione. In mezzo al campo spazio a Lassana Coulibaly e Vilhena. In difesa, invece, Gyomber potrebbe riposare dopo il problema muscolare accusato con la Fiorentina. Lovato o Troost- Ekong potrebbero sostituirlo al centro del reparto. Certa la conferma di Pirola. Daniliuc, entrato a sua volta in diffida, dovrebbe giocare sul centro- destra dopo essere partito dalla panca contro la Fiorentina.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto