SALERNITANA: TRA UNA SETTIMANA LA SFIDA COL PISA

Tra sette giorni sarà di nuovo campionato. Dopo oltre tre mesi, la serie B riprenderà il suo cammino con la disputa della giornata numero 29 che sarà preceduta dal recupero tra Ascoli e Cremonese del 17 giugno. Una delle insidie della ripartenza sarà costituita dal clima. Sabato prossimo, ad esempio, la Salernitana scenderà in campo alle ore 18 all’Arechi contro il Pisa ed a quell’ora la colonnina di mercurio potrebbe toccare livelli non certo propizi per lo sforzo fisico. E’ vero che le squadre si stanno preparando anche sotto questo aspetto, allenandosi nelle ore più calde per abituarsi alle temperature estive, ma, vista la lunga inattività e la mancanza di gare per un periodo così esteso, il caldo potrebbe essere una sorta di aggravante. Ad ogni buon conto, sarà un problema comune a tutte le squadre cadette e bisognerà farsene una ragione. Per il ritorno in campo Ventura potrebbe pensare anche ad una variazione sul tema tattico abituale. Il 3-5-2 potrebbe essere trasformato in 3-4-3 con l’impiego di Kiyine e Lombardi ai lati di Djuric. Il trainer genovese ha provato anche questa opzione in considerazione del fatto che contro il Pisa mancheranno all’appello gli squalificati Gondo e Jallow. Giannetti, Cerci e Djuric saranno le tre punte a dispozione e Ventura valuterà se schierarne due dall’inizio oppure se modificare l’assetto tattico iniziale per lasciarsi la possibilità di effettuare più cambi in corso d’opera. Va ricordato che per questa appendice estiva della stagione saranno possibili cinque sostituzioni e, dunque, gli allenatori potranno sfruttare al massimo la panchina. Di sicuro, per l’attacco granata Milan Djuric continuerà a rappresentare un punto fermo. Il bosniaco ha smaltito i problemi fisici che lo hanno costretto a segnare il passo nelle ultime gare prima dello stop forzato del campionato ed ora è pronto per dare il suo apporto così come Lombardi. Tra sette giorni si ricomincia. Dopo oltre tre mesi il pallone si prepara a tornare al centro del campo.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto